Sperimentazioni
Tempo di lettura: 2 min
Intelligenza artificiale a supporto dell’efficienza operativa e della relazione con i clienti

Nel corso del 2024, è iniziato lo studio di tecnologie basate su algoritmi di Intelligenza Artificiale (AI) applicabili sia a processi operativi che commerciali.

Nell’ambito dei processi operativi, sono state condotte le seguenti sperimentazioni:

  1. Sperimentazione in ambito Lavori in Appalto, tramite una partnership con la società XRIT sui seguenti stream:
    • cantieri di manutenzione: sviluppo di una app ad uso mobile (smartphone/tablet) che, utilizzando algoritmi AI, possa ad esempio essere utilizzata in campo per effettuare il riconoscimento automatico di un set di oggetti utilizzati più frequentemente per riparazioni a guasto, e procedere quindi alla creazione automatica di una prima contabilizzazione della singola attività manutentiva;
    • cantieri di lunga durata (es. bonifiche, estensioni rete, etc.): acquisto per 12 mesi di una soluzione out of the box proposta da XRIT che consente di digitalizzare i cantieri mediante generazione di gemelli digitali, asset e rilievi topografici georeferenziati con precisione centimetrica, con l’obiettivo di arricchire il patrimonio informativo degli asset aziendali ed automatizzare parte delle attività di contabilizzazione relative agli avanzamenti dei cantieri. La soluzione si compone di tablet proprietari di ultima generazione da utilizzare sul cantiere e di una control room per l’approvazione da parte di un supervisore dei dati di campo ed il trasferimento degli stessi in GIS.
  2. Sperimentazione in ambito processi manutentivi: Manutenzione Predittiva.
    Il progetto della manutenzione predittiva ha come obiettivo il miglioramento della strategia di manutenzione in modo che le attività possano essere pianificate sulla base del reale stato di salute dei macchinari e degli impianti. L’approccio segue una metodologia guidata dalla norma IEC61025 che prevede una prioritizzazione legata al rischio dei diversi modi di guasto, ovvero come ogni asset può fallire nella sua funzione. Il progetto è gestito con 5 team divisi per aree funzionali tra reti, impianti, fognature, depurazione, telecontrollo. Nel 2024, si è iniziato a monitorare i modi di guasto ritenuti prioritari, in funzione di un indice sintetico calcolato da un algoritmo considerando le misure registrate, che hanno permesso di rintracciare e riparare le perdite prima di segnalazioni dall’utenza, con lo scopo di ottenere benefici come la riduzione delle segnalazioni al centralino, il miglioramento della qualità del servizio, aumento (miglioramento dell’) immagine, riduzione dei volumi persi e ottimizzazione della manutenzione degli impianti.

AI per migliorare l’esperienza cliente nel Contact Center

Rispetto ai processi commerciali, lo studio si è concretizzato con l’avvio nel 2024 di una sperimentazione AI (artificial intelligence) in ambito Contact Center.
L’obiettivo è migliorare l’esperienza del cliente con interazioni personalizzate e significative che rispondano alle esigenze individuali. Valorizzare il potenziale di ogni persona, eliminando azioni ripetitive per concentrarsi su attività di impatto e innovare insieme per rendere le interazioni più fluide e naturali. Nel dettaglio, è stata avviata un’analisi sull’applicazione dell’AI del Contact Center che ha visto il rilascio di una prima versione pilota a fine novembre su Voicebot per fornire informazioni ai clienti di Ato 2