Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) si è confermato uno tra i principali fattori di crescita dell’Italia e la Commissione Europea ha erogato le prime tranche dei finanziamenti previste per la realizzazione delle riforme e degli investimenti programmati, tra cui quelli in favore della transizione energetica e dell’economia circolare. In questo contesto, Acea Ato 2 ha ottenuto il finanziamento previsto dal PNRR per alcuni interventi strategici che riguardano le reti di adduzione e distribuzione, il recupero della risorsa (perdite idriche) e il trattamento dei fanghi di depurazione.

Gli interventi previsti

In particolare, sul territorio di Roma e Area Metropolitana, Acea Ato 2 ha ottenuto finanziamenti per complessivi 320,5 milioni di euro per la realizzazione di:

• 4 grandi opere acquedottistiche nell’ambito della messa in sicurezza e ammodernamento del sistema idrico dell’ATO2 Lazio Centrale Roma;
• il potenziamento del depuratore di Ponte Lucano, nel Comune di Tivoli;
• l’efficientamento delle reti di distribuzione di alcune zone del sistema metropolitano di Roma e di alcuni Comuni dei Castelli Romani.

Completata la fase autorizzativa/progettuale, nel 2024 è stata avviata la parte realizzativa per i 4 sotto-progetti relativi ad opere idrauliche, individuati nel 2021, che saranno realizzati anche con finanziamenti ottenuti in ambito PNRR.

Avanzamento e prospettive future

Per quanto riguarda, invece, l’efficientamento delle reti di distribuzione di alcune zone di Roma e di alcuni comuni dei Castelli Romani, al 31.12.2024 l’avanzamento dell’intervento, in corso di esecuzione, è stato pari al 62% dei chilometri di rete distrettualizzata previsto (1.757,87 km su 2827,14 km). L’anno 2024 ha visto il raggiungimento dell’accordo (“orientamento generale”) su una proposta di revisione della direttiva sul trattamento delle acque reflue urbane, prevedendo l’estensione dell’ambito di applicazione ed allineandola agli obiettivi del Green Deal europeo.