Il progetto “DepurArt” è stato avviato nel 2021 nell’ambito dell’importante intervento di riqualificazione dei depuratori di Acea Ato 2 e ha riguardato gli impianti di Fregene (2021), del Consorzio Bacino Idrico Sabatino (CoBIS) situato nel Comune di Roma (2022), di Ostia (2023) e del depuratore di Roma Nord (2024).
Un percorso tra tecnologia e biodiversità
Il progetto “DepurArt” nasce con l’obiettivo di far conoscere più da vicino l’impianto di depurazione e le attività svolte al suo interno a beneficio della comunità e del territorio in cui è collocato. Il percorso di visita dell’impianto si sviluppa attraverso 19 tappe, di cui 18 dedicate al processo di depurazione che avviene all’interno dell’impianto e l’ultima invece è dedicata al monitoraggio della biodiversità. Gli impianti di depurazione per le acque reflue, per il loro aspetto strutturale, possono non sembrare luoghi adatti alla vita di animali o piante, eppure sono luoghi in cui la biodiversità, quindi la varietà di specie viventi, può essere conservata al punto da diventare delle aree rifugio per gli animali oppure “hotspot”, quindi delle riserve per la conservazione della biodiversità. Per la spiegazione del tracciato al visitatore, viene messa a disposizione una vera e propria audioguida multimediale fruibile da una specifica WebApp per smartphone per scoprire, tappa dopo tappa, il processo di depurazione dell’acqua e il monitoraggio dell’avifauna che avviene all’interno dell’impianto.
Coinvolgimento delle scuole e prospettive future
L’intervento punta a tutelare il territorio e sensibilizzare i più giovani alla salvaguardia dell’ambiente attraverso visite guidate che saranno organizzate in collaborazione con le Amministrazioni comunali e le strutture scolastiche presenti sul territorio. Dall’avvio del progetto sono stati coinvolti oltre 300 ragazzi tra le scuole medie e le università. Attualmente il progetto è ancora in fase di evoluzione ed è stato esteso nel corso del 2024 anche al depuratore di Roma Nord.