L’approvazione del Metodo Tariffario Idrico è un processo articolato e ben definito normativamente che prevede il coinvolgimento di diversi soggetti istituzionali. È un momento fondamentale per garantire la crescita e il miglioramento della qualità del Servizio Idrico Integrato nei territori serviti da ciascun Gestore. La tariffa, che viene fissata dall’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente (ARERA) e dagli Enti di Governo d’Ambito (EGA) ed applicata dai Gestori, ha come funzioni prioritarie la sostenibilità economico-finanziaria delle gestioni, il sostegno agli investimenti e la sostenibilità ambientale. Il cosiddetto Programma degli Interventi (PdI) è quindi parte integrante dello “Schema Regolatorio” ed è lo strumento di programmazione del SII che individua le infrastrutture e gli interventi programmati e i relativi tempi di realizzazione.
Un percorso partecipato
Acea Ato 2 interpreta questo percorso come un’occasione preziosa di confronto e ascolto di tutti gli stakeholder interessati: viene realizzato un costante sforzo in termini di tempo e risorse al fine di garantire che tutte le oltre 100 Amministrazioni comunali del perimetro di riferimento vengano adeguatamente coinvolte, garantendo loro l’approfondimento delle esigenze rappresentate, la condivisione delle soluzioni progettuali individuate e la selezione degli investimenti più opportuni e prioritari da realizzare sui diversi territori. La prima fase del processo di predisposizione del Programma degli Interventi viene effettuata verificando assieme alla Segreteria Tecnico Operativa (la “STO”, cioè l’organo tecnico dell’Ente di Governo d’Ambito), i principali interventi da inserire all’interno del Piano in base alle conoscenze tecniche e del territorio a disposizione, e in funzione degli obiettivi da raggiungere nell’arco temporale di riferimento. Subito dopo sono iniziate le diverse fasi di interlocuzione e confronto con i Sindaci e le Amministrazioni comunali.
Dal confronto all’approvazione finale
Tutte le richieste provenienti dai singoli Comuni sono state oggetto di preventiva verifica e analisi da parte del Gestore e della STO sotto il profilo della fattibilità tecnica e della sostenibilità economica. Tutti i Comuni hanno ricevuto una risposta scritta con indicazione degli interventi accolti e di quelli tecnicamente non fattibili o da rimodulare. In alcuni casi si è anche proceduto ad ulteriori incontri per chiarire meglio alcuni aspetti legati a difficoltà tecniche o economiche relativamente agli interventi richiesti. Nella seduta del 5 agosto 2024 della Conferenza dei Sindaci dell’ATO2 Lazio Centrale – Roma è stato adottato con Delibera 6-24 lo schema regolatorio relativo all’aggiornamento della predisposizione tariffaria 2024–2029, elaborato sulla base delle deliberazioni ARERA 637/2023/R/IDR del 28 dicembre 2023. La proposta tariffaria, adottata dalla Conferenza dei Sindaci, risultato di un lavoro di elaborazione congiunto tra Acea Ato 2 e la STO della Conferenza dei Sindaci è stata approvata dall’Autorità con delibera 381/2024/R/idr del 24 settembre 2024 “Approvazione dello specifico schema regolatorio, recante le predisposizioni tariffarie per il periodo 2024-2029, proposto dalla Conferenza dei Sindaci dell’ATO2 Lazio Centrale - Roma.